mercoledì 28 maggio 2014

 ALUNNI DELLA MANZONI IN VISITA ALLA REDAZIONE DEL "CORRIERE"

pubblicato su Corriere di Gela del 25 maggio del 2014

Visita alla nostra redazione per sette alunne della Scuola secondaria di primo grado A. Manzoni di Niscemi, retta dalla dirigente Licia Salerno.
Le studentesse sono state accolte dal nostro direttore Rocco Cerro, che ha tenuto per loro una vera e propria lezione di giornalismo, affrontando diversi temi: dal ruolo del giornalista e dell’informazione locale, alla scelta delle notizie, dalla differenzazione tra carta stampata e nuovi media, alla veridicità della notizia. Alla fine le aspiranti giornaliste hanno rivolto alcune domande al nostro direttore per soddisfare le loro curiosità su una professione ancora oggi amata soprattutto dai giovani. L’incontro con il nostro giornale è avvenuto venerdì scorso, e ha fatto parte del progetto Pon in Scrittura creativa, che le piccole aspiranti giornaliste frequentano dal mese scorso. Il corso, finanziato dal Fondo sociale europeo, è tenuto dall’esperto esterno, nonché collaboratrice del nostro giornale, dott.ssa Filippa Antinoro, e dai seguenti tutor: prof.ssa Daniela Salerno e prof. Roberto Ercolani.
«Obiettivo del progetto – ha detto Filippa Antinoro – è il potenziamento della capacità di elaborazione e analisi di un testo informativo, come l’articolo giornalistico, e il miglioramento delle competenze in lingua madre».
Le corsiste, accompagnate dalla Antinoro e dalla Salerno, nella stessa giornata hanno visitato il Museo archeologico regionale, l’Acropoli e le Mura timolontee. La gita si è conclusa con un ringraziamento da parte delle studentesse, per l’esperienza istruttiva e travolgente. Ecco i nomi di coloro che hanno partecipato alla visita istruttiva: Krizia Di Giovanni (II B); Sofia Nigido (I A); Francesca Alario (II B); Alice Spartà (II B); Siria Disca (II B); Dalila Moscato (II C); Greta Evola (I A)

martedì 27 maggio 2014

Venerdi scorso abbiamo incontrato la nostra dirigente prof.ssa Licia Salerno, che è reggente della  nostra scuola da un anno. Le abbiamo rivolto alcune domande:
-    Da quanti anni è dirigente scolastico?
-    Da 7 anni. Ho iniziato nell’anno scolastico 2007-2008
-    Prima di fare la dirigente quale materia insegnava?
-    Italiano, storia e geografia. Ho iniziato come insegnante di scuola primaria, poi sono passata alle medie e infine ho fatto il concorso per preside
-    Fare il dirigente era il suo sogno da bambina?
-    No, non era previsto nei miei programmi e non era il mio sogno da bambina. Volevo fare la professoressa di matematica, e poi il medico.
-    Qual è stato il suo primo incarico?
-    Sono stata nominata nella scuola primaria e dell’infanzia, istituto che già conoscevo molto bene, quindi non ho avuto difficoltà
-    Quali sono gli aspetti positivi e negativi del suo lavoro ?
-    L’aspetto negativo del mio lavoro è la solitudine. Spesso mi ritrovo da sola a prendere delle decisioni importanti, avere diverse sedi diventa davvero molto faticoso ed è difficile soddisfare le diverse esigenze, dalla manutenzione alla didattica e  progetti. Questa è una scuola numerosa e ha 1173 alunni. Inoltre mi manca il contatto diretto con gli alunni, così come lo avevo da insegnante. L’aspetto positivo è il sentirmi salutare da molti ragazzini, quando arrivo a scuola.
-    Come sono i rapporti con gli studenti ?
-    Ho sempre cercato di instaurare dei buoni rapporti con loro
-    Come si trova in questa scuola ?
-    Mi trovo bene, mi piace la vostra età. La vostra è una fase delicata e dai progressi enormi
-    Quali sono i progetti e le modifiche che ha apportato in questa scuola ?
-    In un anno non ho cambiato quasi niente, gestisco 5 scuole: la Manzoni, il plesso di San Giuseppe, la scuola Don bosco, La Belvedere e la Collodi
-    Qual è il suo programma televisivo preferito ?
-    Non ne ho, perché con tutti questi impegni non trovo il tempo per guardare la televisione,  però mi piacciono i bei film e i programmi di approfondimento.
-    Qual è il suo ultimo libro che ha letto ?
-    Leggo solitamente in estate, mi piacciono i libri di cultura islamica.  Adesso sto leggendo il libro di Rosario Runza, nostro concittadino che ha pubblicato un volume di genere fantasy, intitolato Ekroom.
-    Qual è il suo hobby ?
-    Il mio hobby è il computer
-    Le piace viaggiare ?
-    Si, molto. Adoro i viaggi itineranti, ho già visitate le piccole e grandi città dell’Europa
-    Qual è il motto della sua vita ?
-    "Guardare avanti".
La dirigente è stata molto disponibile con noi alunni. E noi la ringraziamo per averci dato la possibilità di frequentare questo Pon, che ci ha permesso di esprimere noi stessi.
 



lunedì 26 maggio 2014

.Venerdì scorso abbiamo incontrato, presso la sede di presidenza della nostra scuola, Rosario Runza, scrittore niscemese, che ha pubblicato il suo primo libro intitolato Ekroom, edito da Runa Editrice. Lo scrittore, che è un impiegato comunale con la passione per la scrittura,  sin da piccolo è stato un fan dei Manga che, assieme alle storie della mitologia greca, hanno ispirato il suo libro,  appartenente al genere fantasy. Gli abbiamo rivolto alcune domande
-    Chi è Rosario Runza ?
-    Sono un padre di due figli (al primogenito ho dedicato il mio libro), e mi reputo una persona semplice che ama scrivere
-    Come nasce la passione per la scrittura ?
-    La passione nasce quando avevo 12 anni, ascoltando il professore che raccontava delle leggende della mitologia greca. Queste storie, con quelle dei  Manga giapponesi,  in una sorta di mix,  hanno ispirato i personaggi del mio libro
-    Qual'è il messaggio trasmesso dai suoi romanzi ?
-    I miei romanzi tramandano positività, e dai miei personaggi prendo la parte benevola
-    Che cosa significa Ekroom ?
-    Ekroom è un mondo parallelo al nostro, creato come il nostro dalla espolsione del Big Bang, e governato da due forze contrapposte: il bene e il male. I miei personaggi combattono contro fenomeni negativi, ad esempio il bullismo o il vandalismo, e trasmettono messaggi positivi e di speranza.
-    Qual è la differenza tra Ekroom ed il pianeta terra ?
-    Ekroom rappresenta, in maniera fantastica, la nostra realtà. Quindi è quasi una parodia del nostro mondo che è governato da queste forze opposte.
   Qual è il suo autore preferito?
-    È Tolkien, i suoi libri parlano di mitologia Celtica, mentre i miei romanzi parlano di persone comuni che diventano divinità
-    Qual è il suo ultimo libro che ha letto?
-    Un libro scritto J. P. Rylan intitolato “Il trono del re pazzo”, ed è anch'esso appartenente al genere fantasy.
-    Che consiglio darebbe a chi vuole diventare scrittore?
-    Quello di scrivere tanto, tutto ciò che ci comunicano  i nostri pensieri, senza il timore di sbagliare o sembrare superficiali.
-    Questo libro è stato presentato in altre città al di fuori di Niscemi?
-    Si è stato presentato a Roma, Rieti, e Torino presso il Salone internazionale del libro.
-    Chi è stato il suo primo lettore?
-    Mia moglie , che mi ha dato consigli durante la stesura del libro.
- Che stile ha utilizzato per questo romanzo?
- Un linguaggio semplice e comprensibile.
-Quante copie ha venduto?
- Il romanzo ha avuto una critica positiva, e ha venduto parecchie copie al nord.
Per noi della redazine Manzoni è stata una grande opportunità conoscere un giovane scrittore conterraneo, che è dotato di grande creatività e talento. Sappiamo che Ekroom fa parte di una trilogia. Aspettiamo solo di vedere in edicola il secondo volume
-  
Ieri ci siamo recati al palazzo di città che si trova in piazza Vittorio Emanuele III. Assieme a noi alunni della redazione c'erano anche i corsisti del pon "Ambiente e riciclagio".
Tutti gli studenti siamo stati accolti nella stanaza del sindaco dove era presente, oltre al primo cittadino, anche l'assessore all'ambiente.
Il sindaco è stato molto ospitale e ci ha spiegato che Niscemi è una città all'avanguardia per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti e il loro riciclaggio.Niscemi è una della poche città del sud ad avere un'isola ecologica a norma. Durante l'incontro era presente anche la nostra dirigente Licia Salerno.Noi ne abbiamo approffitato per rivolgere due domande da rivolgere al Sindaco:
-Visto che nelle settimane scorse alcuni quartieri della città hanno sofferto la sete, corriamo ancora il rischio di trovare i rubinetti asciutti con l'arrivo del caldo?
-Stiamo provvedendo a recuperare il pozzo vicino la Grande Quercia che è ricca di acqua non inquinata ed è di proprietà del comune dagli anni 80. Il rischio di rimanere ancora senza acqua è legato agli imprevisti.
-Perchè non vengono riparate le strade ridotto a colabrodo?
-Purtroppo la città è troppo grande e difficile da gestire.La colpa è dell'abusinismo che ha creato dei quartieri che potrebbero contenere 8000 abitanti invece Niscemi ne ha 28000. 
Ieri noi giornalisti della Manzoni ci siamo recati alla biblioteca comunale Mario Gori di Niscemi, che si trova in Via Vacirca a due passi dal BELVEDERE. La biblioteca è ospitata in un palazzo storico che prima veniva utilizzato come scuola. Li siamo stati accolti da Enza Cincotta che si occupa dell’amministrazione della struttura. La biblioteca è divisa in tanti reparti. Vi è la stanza dei quotidiani, che sono ogni giorno acquistati e messi a disposizione del pubblico, le testate che possiamo trovare sono: il CORRIERE DELLA SERA, LA SICILIA , e IL GIORNALE DI SICILIA. Nella stessa stanza c’è uno scaffale con i libri di Autori Niscemesi  e uno scaffale con libri di narrativa dal '900 in poi. C’è un'altra stanza ancora più grande che contiene tantissimi libri che la biblioteca presta a chi ne fa richiesta.La signora Cincotta ci ha detto che ci sono circa 17.000 volumi.La biblioteca ha anche una sala computer con collegamento internet, all’interno della quale vi sono 2 quadri con i ritratti di tutti i sindaci di Niscemi realizzati dal signor Salvatore Pepi.C’è anche una sala conferenze che può essere utilizzata dai cittadini e dove c’è la statua di M. Gori. ☺☺☺

mercoledì 21 maggio 2014

Oggi noi alunni della redazione abbiamo incontrato i nostri compagni che da un paio di settimane si allenano nella disciplina di corsa veloce. Sono circa 25 i piccoli atleti che si danno appuntamento nella palestra della scuola e alcune volte al campo sportivo. Gli alunni sono seguiti dal professore Salvatore Pepi e dall’allenatore Gaetano Reale. Abbiamo intervistato il professore Pepi.
-    Qual è la finalità di questo allenamento ?
-    Lo sviluppo della capacità della velocità
-    I partecipanti si allenano in vista di qualche competizione ?
-    L’obiettivo è riuscire ad inserire gli alunni  nelle attività federali.
-    Praticate altri sport ?
-    Si, la pallavolo
   Avete partecipato a qualche torneo ?
-    Si, ad un torneo tra classi di seconda e di terza, della scuola
Tra i partecipanti abbiamo incontrato Giorgia che ci ha detto che ama molto la velocità e che frequenta lo sport solo a scuola perché nella nostra città ci sono poche associazioni sportive. Tra queste molto attiva è la federazione di CSI.  Anche la nostra compagna Francesca fa parte del gruppo degli sportivi e ci ha riferito che ama molto lo sport perché la rilassa ed dà la possibilità di socializzare.
Durante l'allenamento

Oggi abbiamo intervistato Angelo e Angela , i due collaboratori che lavorano da un anno alla Manzoni
-    VI PIACE LAVORARE IN QUESTA SCUOLA??
-Si, abbastanza!
-   CHE RAPPORTO AVETE INSTAURATO CON DOCENTI E ALUNNI?
- Un rapporto bellissimo specie, con il prof.  Ercolani e la prof.ssa Giugno Elvira
-COME TROVATE LE AULE ALLA FINE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE??’
-Qualcuna è ordinate ed altre disordinate, con carte bottiglie vuote , e in inverno l’acqua che esce dal termosifone
-TROVATE PIÚ SPORCHI I BAGNI DEI RAGAZZI O DELLE RAGAZZE??
Tutti e due specie, quello dei maschi
-RIMPROVERATE SPESSO GLI ALUNNI ?? PER QUALE MOTIVO??
Sì,  perché si comportano male, si prendono a botte e fanno schiamazzi
-COME VI TROVATE CON LA DIRIGENTE???
Benissimo, è molto disponibile e brava 
Mercoledì scorso noi redattori della MANZONI ci siamo recati al Santuario della MADONNA del BOSCO, un luogo intensamente frequentato dai fedeli di NISCEMI,  in questo mese mariano. La MADONNA del bosco è la patrona di NISCEMI, che verrà festeggiata il 21 maggio prossimo. Infatti la città di NISCEMI fu fondata il 21 maggio del 1599, in occasione di un un evento prodigioso. Il mandriano ANDREA ARMAO che custodiva dei buoi, un giorno si accorse che gliene mancava uno, chiamato PORTAGIOIA. Dopo profonde ricerche il mandriano ritrovò il suo buegenoflesso vicino ad una fonte di acqua, su qui era posto un velo raffigurante la MADONNA con in mano il mondo e in braccio Gesù Bambino. Molta gente venne a venerare la MADONNA e a bere l'acqua della fontana  ritenuta miracolosa, per questo i cittadini di NISCEMI inizialmente venivano chiamati SANTAMARIOTI. Questa è la storia che ci ha raccontato padre GIUGNO,  che abbiamo incontrato all'interno delle cappella e a cui abbiamo rivolto delle domande.
- La crisi economica fa avvicinare o fa allontanare dalla religione?
- Dipende dalla fede, se si sa che esiste un DIO buono che ci difende e ci accompagna, allora la religione diventa un aiuto per affrontare la crisi. Inoltre chi segue Gesù considera la crisi degli altri come propia.
- La processione che i fedeli fanno ogni giorno verso la cappella è dovuta  ad una grazia ricevuta o alla devozione?
- La maggior parte per grazia ricevuta, il viaggio della MADONNA si fà con speranza e fiducia, quindi si tratta di un pellegrinaggio promesso.
- I giovani sono ancora vicini alla Chiesa?
- I giovani sono vicini alla Chiesa fino ai sacramenti e  poi si perdono per strada. 
Padre GIUGNO ci ha fatto visitare la piccola cappella all'interno della quale vi è un pozzo con l'acqua benedetta, lo stesso in cui fùutrovato PORTAGIOIA. Accanto al pozzo è stata costruita la fonte battesimale. " Chi non nasce dall'acqua non appartiene allo spirito", questa frase l'ha pronunciata padre GIUGNO, a conclusione della nostra visita. 
Venerdì 16 maggio ci siamo recati nella città di Gela per visitare la redazione del Corriere di Gela. Lì abbiamo incontrato il direttore del giornare Rocco Cerro che ci ha mostrato come è organizzato il mondo dell’informazione. Egli ci ha parlato della differenza tra i vari media che comunicano le notizie, tra i vari tipi di notizie, e tra le  fonti di informazione. Si è soffermato a lungo sulle responsabilità di un direttore di giornale, specie per quanto riguarda l’accertamento della veridicità della notizia. La visita al giornale è stata preceduta da un giro presso il museo archeologico regionale. La visita al giornale è stata preceduta da un giro tra i resti dell'antica Gela. La prima tappa è stata il museo Archeologico regionale, che si trova nel centro storico e risale agli anni '50. Ad accoglierci è stata la statua di Eschilo, tragediografo vissuto nella città di Gela, posta all'ingresso.   Per noi è stato molto interessante immergerci tra i reperti che testimoniano la storia greca di questa città fontata 2700 anni fa. Il museo contiene circa 4000 reperti tra anfore, vasellame, urne cenerarie , risalenti a periodi che vanno dalla preistoria fino al medioevo. Il museo sorge accanto all’acropoli che naturalmente abbiamo visitato. Si tratta di un’ampia collina che si affaccia sul fiume di Gela che conserva una colonna dorica facente parte di un antico tempio. Inoltre vi sono presenti anche i resti dei primi insediamenti urbani. La nostra gita è proseguita con la visita alle mura di Timoleonte, le più antiche del mondo Greco. Ad accompagnarci in questa gita sono state la prof.ssa DANIELA SALERNO e l’esperto esterno FILIPPA ANTINORO. A conclusione di questa splendida giornata ci siamo recate al Mc Donald’s dove abbiamo consumato delle patatine con maionese e salsa. E’ stato divertente mangiare tutti insieme, e condividere questa splendida esperienza

sabato 17 maggio 2014

Al Mueso archeologico regionale con la prof.ssa Salerno

Tra i reperti del museo

Conquistate dalla storia

fotografando....

Reperti ceramici, con la dea Demetra

Antefissa...

La redazione con la prof.ssa Salerno

Urna ceneraria

Reperti in terracotta

All'interno dell'Acropoli

Colonna dorica

Sotto la colonna dorica dell'Acropoli

Presso le mura di Timoleonte

Le mura.....



Sotto la statua di Eschilo

Nella redazione del Corriere di Gela

Al McDonald

Cultura e svago.....

La nostra redazione al completo

Verso il Santuario

La navata centrale del Santuario della Madonna del Bosco

Il pozzo con l'acqua benedetta

Area battesimale

Madonnina del Bosco

Abbeveratoio adiacente la Cappella

Padre Giugno apre il cancello della piccola Cappella

Insieme a Padre Giugno

Giorno 12 ci siamo recati presso la scuola elementare secondo Circolo di Niscemi per assistere ad uno spettacolo tenuto dagli alunni di terza elementare.
La recita è stata la conclusione di un percorso Pon in scrittura creativa intitolato “TUTTI IN SCENA”, tenuto dalla nostra esperta Filippa Antinoro. I piccoli attori hanno portato sul palco la Convenzione internazionale dei diritti dell’infanzia e hanno presentato alcuni dei 54 articoli che compongono questa legge di tutela dei minori. Abbiamo incontrato i piccoli attori prima che andassero in scena e  abbiamo loro rivolto alcune domande:
-Vi piace l’argomento che state portando in scena??
-Si molto,perché tratta di un argomento che ci riguarda da vicino. I diritti dei bambini devono essere rispettati dagli adulti
-Qual è il vostro articolo preferito??
-Sicuramente il diritto all’Istruzione, perché è importante studiare  per avere un futuro migliore. Ma anche gli altri articoli sono molto importanti
-Avete mai assistito ad uno spettacolo teatrale??
-Si abbiamo visto di recente Hansel e Gretel  in un teatro di Catania.
-Avete mai recitato prima di ora????
-Si durante la recita di natale.
-Siete emozionati a recitare davanti ai vostri genitori????
Si,  molto

Dopo l’intervista abbiamo assistito allo spettacolo, i bambini sembravano a loro agio sul palco.


                                                                          


                                                                          

martedì 13 maggio 2014

Nel 1948 viene approvata la Costituzione italiana che stabilisce i nostri diritti e i nostri doveri. Sono passati più di 60 anni e da allora ci siamo resi conto che i nostri diritti non vengono rispettati, almeno nella nostra città. Prendiamo ad esempio l’articolo 1 che sancisce il diritto al lavoro, nessuno di noi può dire che questo diritto a Niscemi c’è l’abbiamo tutti, perché sono tantissimi i giovani , come abbiamo già detto, che non hanno lavoro e sono costretti ad andare via. Consideriamo un altro articolo, l’articolo 32 che stabilisce il diritto alla salute, ebbene nella nostra città, anche se c’è un ospedale pubblico, spesso bisogna attendere molto tempo per effettuare degli esami diagnostici . Chi sta male è costretto a rivolgersi a strutture private che non tutti si possono permettere. C’è un altro articolo che a causa della crisi non viene rispettato è quello della tutela dei beni culturali . La chiesa della via Madonna necessiterebbe di ristrutturazione ma l’amministrazione non ha mai soldi per provvedere a ciò. Per quanto riguarda noi ragazzi, nel 1989 è stata decisa la Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia . Ricordiamo però che in posti vicini e lontani  ci sono bambini che non hanno diritti . Bambini che non hanno famiglie e nemmeno un nome, che sono costretti ad abbandonare la scuola per il lavoro, che soffrono a causa della guerra e che sono trasformati in BAMBINI SOLDATO . Fortunatamente ci sono molte organizzazioni che difendono questi diritti come l’UNICEF .

venerdì 9 maggio 2014

Oggi siamo andati a trovare gli studenti del pon di arte tenuto dall’esperto esterno Vincenza Ragusa e dalla tutor Rosa Federico . Il pon si svolge all’interno del laboratorio artistico della scuola Manzoni. Gli studenti erano impegnati a pitturare i loro disegni,  c'erano colori e tele dapppertutto, abbiamo rivolto loro alcune domande.
-Perché avete scelto questo pon?
-“Perché ci piace disegnare e perché l’arte esprime la propria emozione”
-Quale corrente artistica vi interessa maggiormente?
“Sicuramente l’arte moderna”
-Che cosa avete prodotto adesso?
“Pittura su tela, le immagini sono state scelte dalla nostra docente e in seguito noi potremo riprodurre disegni scelti da noi”
-Quali tecniche state utilizzando?
“Stiamo utilizzando i colori a tempera”
L’esperto ci ha spiegato che alla fine del corso ci sarà una mostra con i lavori realizzati durante il pon. Non è la prima volta che la prof.ssa Ragusa, pittrice per passione,organizza una mostra con i lavori realizzati dai suoi alunni. ☺☺☺☺