venerdì 2 maggio 2014

Ieri 1 maggio in tutto il mondo si è celebrata la "Festa dei lavoratori". La giornata ha  ricordato le infinite proteste dei lavoratori che negli anni 60 hanno lottato per ottenere i propri diritti.
Nei primi giorni di Maggio di quel periodo a CHICAGO la polizia uccise gli operai in protesta, per le loro dure condizioni di lavoro.
Oggi, a causa della crisi, la protesta non riguarda più le dure condizioni di lavoro ma la mancanza di lavoro. L’articolo 1 della Costituzione italiana che dice “L'Italia è una Repubblica democratica basata sul lavoro” non è rispettato. Nel nostro paese il 40% dei giovani non lavora, e la situazione è uguale da nord a sud . Nella nostra città, che è Niscemi,  la situazione è drammatica. Sono pochissime le persone che hanno la fortuna di avere un lavoro. Alcuni negozi, a causa delle tasse salte e dei pochissimi guadagni, rischiano la chiusura. Sono già stati chiusi ai negozi storici come MOYTO. Molti giovani diplomati sono stati costretti ad andare in altri Paesi, per trovare lavoro, come la cugina di Francesca che è dovuta andare a Londra per fare la cuoca. In noi comunque ancora permane la speranza di trovare lavoro una volta raggiunta la maturità. L’economia della mia citta’ e’ basata sull’agricoltura un lavoro che che i giovani rifiutano di intraprendere. Il settore che va per la maggiore e’ quello dell’estetica e ristorazione Ad esempio Sofia vorrebbe trovare lavoro come estetisca. Speriamo che il suo sogno possa esudirsi!

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